La delegazione empolese dell’associazione Vecchie e Nuove Povertà è andata in trasferta a Rapolano Terme per ricevere il Premio La Goccia d’Oro.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella cittadina termale sabato 17 giugno e ha visto la partecipazione di una delezione empolese composta da Maria Grazia Maestrelli, vicepresidente di VNP, dal vice parroco della Collegiata don Salvatore Alfieri e da Andrea Panelli della Misericordia di Empoli.
I tre rappresentanti di Vnp sono saliti sul palco per ricevere il premio consegnato dal vicesindaco di Rapolano Valentina Magi. I componenti della realtà del volontariato empolese hanno raccontato alcuni particolari dell’attività svolta da Vecchie e nuove povertà in particolare per il progetto Win.
Il premio La Goccia d’Oro è un importante riconoscimento che il volontariato fa al volontariato. Da ventisei anni, insieme al Comune e alla parrocchia di Santa Maria Assunta, i volontari rapolanesi organizzano infatti il premi o che ha raggiunto un carattere nazionale e internazionale.
Quest’anno, i volontari rapolanesi hanno deciso di dedicare la Goccia d’Oro alle Nuove Povertà e a quanti si prodigano per aiutare e ridare dignità a tanti che la nostra società ha emarginato e continua ad emarginare.
Di qui il riconoscimento a Vnp che, si legge nella nota stampa “a Empoli raccoglie tutte le associazioni di volontariato della città nella lotta al bisogno e all’emarginazione”.
Oltre a Win la Goccia d’oro 2017 è andata anche a Medicina Solidale, l’associazione di volontariato che a Roma aiuta il Papa, tramite l’Elemosiniere pontificio, a prendersi cura dei poveri e dei senza-dimora della capitale e all’ ”Angelo Invisibile”, come è stato definito l’imprenditore milanese di cui nessuno conosce l’identità e che da anni , tramite una rubrica del Corriere della Sera prima e oggi tramite i centri d’ascolto Caritas, condivide il suo patrimonio con quanti hanno bisogno di aiuto e protezione.
Durante la giornata non è mancata una parentesi dedicata a chi, a causa di calamità naturali, ha perso tutto trovandosi ora nel bisogno. Isabella Di Chio, inviata di TG Uno Mattina e Rai Regione ad Amatrice e nelle altre zone terremotate dell’Italia centrale racconterà quanto è accaduto e sta ancora accadendo in quelle zone, accompagnata da alcuni autentici testimoni di questa tragedia.
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